giovedì 15 dicembre 2011

La TOP TEN dei videogiochi 2011 - Ottavo posto


D'accordo, è il solito Call of Duty. D'accordo, la grafica ormai è un po' datata. Ma diamine se è fatto bene. Un single player che equilibra sapientemente realismo e tamarraggine, stracolmo di momenti spettacolari, con una trama finalmente costruita decentemente e ben raccontata rispetto ai precedenti Modern Warfare (soprattutto il secondo), con l'unica pecca della brevità. Un multiplayer solido e collaudato, arricchito dalle missioni cooperative, sia collegate alla storia principale che in modalità survival. L'ho giocato con grande piacere, terminando la campagna in singolo due volte, a diversi livelli di difficoltà.
Forse a farmelo apprezzare maggiormente è stato anche averlo giocato su PC dopo tre edizioni giocate su XBox. Trovo che Call of Duty sia un gioco troppo frenetico per il joypad e non mi capacito di come possa esistere gente tanto abile su console. Soprattutto non mi capacito di come uno dei top player mondiali sia N0M4D.
Randy Fitzgerald è nato paralizzato dal collo in giù. Ma voleva comunque giocare con i videogiochi, quindi ha risolto usando il joypad con la faccia. Il che non era difficile con i semplici pad di una ventina d'anni fa, ma pian piano la situazione si è complicata. N0M4D non s'è certo arreso, facendosi costruire versioni custom dei joypad che gli permettessero di raggiungere ogni tasto con i movimenti del proprio volto.
Il video seguente lo mostra in azione e la sua visione è caldamente consigliata. Qui, invece, una pagina wikipedia con ulteriori dettagli.



Nessun commento: