lunedì 30 giugno 2008

Dio creò il Metal, e vide che era cosa buona.



Fratello Metallo, al secolo Cesare Bonizzi, frate francescano, ha aperto il Gods of Metal del 28 giugno. Ha presentato il suo prossimo album, intitolato "Misteri", che uscirà il prossimo mese.
Voglio quell'album!

Update

domenica 29 giugno 2008

[updated] Le uova orientali

Un ennesimo esempio di pseudogiornalismo, di persone che parlano di cose che non conoscono limitandosi a copiare (male) qualcosa rimediato in rete.


"Eastern eggs" :-|
Sono EASTER EGGS, uova di Pasqua, cioè sorprese nascoste. E' una cosa che ogni persona con un minimo di cultura informatica conosce.

Update: hanno corretto "viluppatore" nell'occhiello con "sviluppatore", ma le uova sono sempre orientali. Sigh.

giovedì 26 giugno 2008

Central Park è un posto di merda

Di sicuro Edward Carnby lo penserà dopo l'avventura narrata in questo gioco.
Lo dico subito: è un'occasione sprecata.
Schematizzo.

PRO
  1. Il sistema fisico, in particolare il modo in cui gli oggetti si rompono, la propagazione progressiva del fuoco, il modo in cui consuma il legno, sono fenomenali.
  2. In virtù di questo, capita che molti enigmi siano risolvibili in modi del tutto diversi.
  3. Ci sono alcuni momenti di gioco davvero esaltanti, soprattutto la fuga in auto al termine del secondo episodio.
  4. La trama, strutturata a episodi come un telefilm, è raccontata bene, con i classici colpi di scena al termine di ciascuna puntata e dei fantastici riassunti delle puntate precedenti all'inizio di ogni episodio.
  5. La regia delle cutscene è ottima.
  6. Carino il menù DVD che permette di spostarsi tra scene ed episodi.
  7. La colonna sonora è eccezionale.
  8. Central Park è ricostruito esattamente come è nella realtà. Se fossi un newyorkese, questo mi esalterebbe parecchio (per me è come se ambientassero un videogioco al Parco di Monza).
CONTRO
  1. Il gameplay è spesso noioso e/o frustrante, capita di dover ripetere N volte la stessa scena per errori minimali, spesso indotti dallo stesso sistema di controllo.
  2. In svariati casi ci si ritrova bloccati, non tanto perché non si capisce cosa si debba fare per proseguire, ma perché sembra si debba fare un qualcosa e si perde tantissimo tempo e sanità mentale a provarci, salvo poi accorgersi, per caso o esplorando per l'ennesima volta la zona, che si doveva fare tutt'altro.
  3. La visuale in terza persona fa un po' schifo. E quando c'è la telecamera fissa o si impugna un oggetto contundente, la situazione è ancora peggiore: si capisce poco dell'ambiente circostante.
  4. L'interazione con l'ambiente non è sempre il massimo: spesso non si riesce a raccogliere un oggetto a terra perché sembra di esserci sopra ma secondo il gioco non è così. Da sclero se si è circondati dai nemici.
  5. Il sistema di inventario in cui ci si guarda il contenuto della giacca sembra inizialmente fighissimo, ma dopo poco mostra i suoi limiti: si fa un po' fatica a selezionare l'oggetto voluto, e questo è un serio problema quando si è sotto attacco e si deve impugnare alla svelta qualcosa. Per ovviare parzialmente al problema si possono creare fino a quattro combinazioni di oggetti da richiamare velocemente, ma anche questo sistema ha un grosso difetto: se setto uno slot con la sola pistola e uno con pistola e torcia, dopo aver impugnato questi ultimi insieme non è possibile riporre la torcia solo selezionando lo slot con la sola pistola, si deve aprire l'inventario.
  6. Il sistema di guida delle auto è assolutamente irrealistico, tanto che ho dovuto ripetere la fighissima fuga al termine del secondo episodio molte volte proprio perché mi aspettavo un comportamento più realistico e sbagliavo a fare le curve!
  7. La grafica è molto buona, ma i modelli non sembrano molto ricchi di poligoni e molte animazioni sono legnose.
  8. La storia non è per nulla originale e invoglia poco a proseguire.
  9. Central Park è ricostruito esattamente come è nella realtà. Girarlo tutto all'inizio dell'ultimo episodio per distruggere le radici del male è una palla enorme.
  10. Al termine del settimo episodio ero rimasto ferito e necessitavo di bende, e non ce n'erano in giro. Il problema non è questo, ma il fatto che ciò impediva l'attivazione di un successivo evento, finendo così con il far attendere sette minuti per schiattare e poter rifare il passaggio, minuti nei quali ci si chiedeva che diamine fare per proseguire se si era già giunti dove si doveva andare.
  11. Varie ed eventuali.
Come si capisce solo confrontando il numero di pro e contro, il gioco non è per nulla ben riuscito nonostante le ottime premesse. Domani lo riporterò indietro insieme ad Assassin's Creed per prendere Battlefield: Bad Company, la cui demo mi ha invece esaltato parecchio e continuo ancora a giocare. Mi spiace un po' non terminarlo (ormai sono all'ultimo episodio): stasera ci proverò, perché la scimmia di finirlo un po' c'è, ma non piangerò se non dovessi riuscirci.
Voto: 6.

martedì 24 giugno 2008

La Forza, i leoni e Brooke saranno sempre con te.


E' morto improvvisamente Claudio Capone
, epica voce di tantissimi documentari (anzi, LA voce da documentario per antonomasia), di Luke Skywalker, di Ridge, eccetera eccetera.
Una voce che mancherà tantissimo. Anzi, di più.

giovedì 19 giugno 2008

Fastidio

Sono a casa da due giorni con la dissenteria e mica mi passa.
E oggi è pure uscito Alone in the Dark, e chiaramente non posso andare a prenderlo.

Mi consolerò finendo Lost Odissey.

martedì 10 giugno 2008

Nostalgia canaglia

Oggi ho fatto un raid nella libreria Alastor di via Volta.
Dopo aver acchiappato i nuovi fumetti, passo a vedere se hanno già i manuali di D&D 4a edizione. Mmh, no. Però hanno qualcos'altro.


LIBROGAME USATI! E in ottime condizioni, solo un po' ingialliti (e vorrei vedere, hanno 20 anni). Ho arraffato questi tre. In particolare, quello in mezzo mi ha suscitato sincera commozione: è il primo librogame che abbia mai letto, quando ancora non sapevo della loro esistenza, prestatomi da un'amica 18 o 19 anni fa. Questo libricino è responsabile della mia successiva passione per il fantasy prima e in particolare per Tolkien poi, e della passione per i giochi di ruolo. E' tutto partito da lì, in quel lontano pomeriggio d'estate in cui misi le mani su di lui.


MI HAI ROVINATO LA VITA, BASTARDO!

sabato 7 giugno 2008

La ricompensa dei giusti

Ieri mi è arrivata questa email:

Ciao, grazie per aver partecipato all’evento di presentazione di Metal Gear Solid 4 a Milano in Piazza del Duomo. E’ stato un grande evento anche grazie alla tua partecipazione. Sappiamo che alcune persone sono rimaste deluse per non aver potuto incontrare di persona Kojima e di questo ci scusiamo e ne siamo sinceramente dispiaciuti. Per ringraziarti della partecipazione e scusarci dei disguidi creati, stiamo preparando per te una “spedizione speciale”. Il 12 Giugno riceverai direttamente a casa tua un pacco contenente :
  • versione promozionale del gioco (gioco completo, privo di manuale)
  • la guida strategica ufficiale di Metal Gear Solid 4 edita da Piggyback.

Ora, però, mi serve una PS3.

martedì 3 giugno 2008

Armi inceppate...

Bene, sono stato alla presentazione di MGS4.

Arrivo alle 15 e incontro il buon vecchio OSSO, amico e collega del dipartimento di informatica dell'università.
Ci fanno attendere mezz'ora, poi, dopo averci annunciato che incontreremo Sua Santità Hideo Kojima in persona dopo lo show, ci portano in una sala del cinema Apollo dove ci spiegano a grandi linee quel che dovremo fare. E qui già nasce un po' di disappunto: la famosa "simulazione di battaglia" altro non è che una coreografia che creeremo muovendoci sulla piazza del Duomo a gruppi, prima di distenderci sul selciato cosparso di cacca di piccioni a formare la scritta "KOJIMA" con i nostri corpicini. Il tutto per il piacere di Sua Santità, che ci osserverà, insieme alla stampa videoludica italiana, dalla terrazza dell'Autogrill della piazza.
E vabbè.
Andiamo in piazza, ci distribuiscono degli orrendi cappellini arancioni, numerati per poterci dividere facilmente in gruppi. Nel marasma, gente che non c'entra una fava se ne imbosca qualcuno, compresi un paio di africani che girano spacciando braccialetti portafortuna.
Cominciano le prove. Per prima cosa veniamo disposti a terra per formare la famosa scritta. Il selciato è rovente, ma al mio gruppo va bene: formiamo la M, la penultima lettera, e così dobbiamo restare a terra meno tempo rispetto a chi compone le lettere precedenti. Quando ci rialziamo, la piazza è cosparsa dei fogli di giornale stesi per non sporcarci. Napoli ce lo mena.
Proviamo la famosa coreografia, c'è da muoversi di concerto con gli altri gruppi seguendo le indicazioni delle ragazze capogruppo, ballerine di professione che lavorano per l'agenzia organizzatrice dell'evento. Prima camminando, poi correndo, muoversi verso il centro in fila, attorcigliarsi con gli altri gruppi, raggiungere un altro angolo della piazza. Robe così.
E vabbè.
Ci danno le famose divise. Qui ci cascano le p...braccia. Si tratta di tristi tutine usa e getta in tela leggerissima del tipo usato dagli imbianchini per non sporcarsi. Blu e bianche, a seconda della squadra di appartenenza. omg
Inizia l'attesa. Il "capo" ci avvisa prima che mancano 5 minuti, poi 4, poi 3, poi 2, poi 7, poi 5, poi 7, e via così finché non ci danno davvero il segnale di inizio. Ci disponiamo nella piazza, iniziamo l'allegra coreografia, corriamo tantissimo. Ogni tanto la gente ci chiede cosa stiamo facendo, e un paio di volte stavo davvero per rispondere "ci rendiamo ridicoli per farvi sentire migliori". Nel frattempo, un perfetto idiota anche lui parte dello "spettacolo", ignorato dai più, finge di giocare le sequenze del gioco proiettate sul megaschermo, stringendo in mano un pad PS3 e producendosi in tristi imitazioni dei movimenti di Snake.
E vabbè.
Continuano a farci correre, correre, il fiatone sale ormai a molti, si corre ancora, io ho una sete disumana già da prima di iniziare, figurarsi ora. Finalmente componiamo la scritta a terra, è finita? NO! Si gira di corsa tutta la piazza e si termina sotto la terrazza da cui un compiaciuto Kojima ci sta osservando. Penso che, visto dall'alto, il tutto fosse molto fico, ma a me sembravamo una massa di deficienti. Giudizio ampiamente condiviso, da quanto ho capito.
Giunge finalmente il momento tanto atteso, l'incontro con Sua Santità! Ci mettiamo in fila sulle scale che portano alla terrazza. Si entra a gruppi di 20 la volta. I primi a uscire sventolano orgogliosi una maglietta di MGS4 e un volantino con gli autografi dei vari autori del gioco. Dicono anche che Kojima non firma i suoi giochi, pare per evitare che qualche furbetto lo venda a cifre stratosferiche su eBay. Un forte disappunto si impossessa di molti, soprattutto del buon OSSO che ha appositamente scartato la sua confezione di MGS per PSX ancora cellophanata per poter portare il booklet da firmare.
E vabbè.
Finalmente, dopo oltre mezz'ora, arriva il mio turno di entrare, ma a quel punto si accorgono che è tardi, devono chiudere tutto, no, non si può più vedere Kojima, ecco i vostri gadget, ciao ciao e grazie. E ci cacciano fuori. Vorrei almeno provare il gioco ma hanno spento anche le postazioni PS3 piazzate lì per i giornalisti.
E vaffanculo.
Mi mangio un whopper al Burger King lì sotto e me ne vado a casa scazzato.
La maglietta è carina. Ma per 4 ore e mezzo di sbatto e sudore sostenute dal miraggio di un'udienza con Sua Santità, almeno un autografo e un saluto veloce col Maestro potevano concedercelo. Stronzi.
E in più non riesco a trovare il sito dell'agenzia organizzatrice, su cui dovrebbero pubblicare il filmato dell'evento. Tale Party B. Avrò capito male il nome? Boh.

domenica 1 giugno 2008

Chiamata alle armi


Martedì 3 giugno, alle 18, in piazza Duomo a Milano si terrà la presentazione ufficiale di Metal Gear Solid 4, con la partecipazione di Hideo Kojima. Per l'occasione, il sottoscritto impersonerà uno dei soldati che si daranno battaglia nella piazza, come parte dell'evento.
Ovviamente non potete mancare.