mercoledì 25 gennaio 2012

Il vetraio australiano

Avrei un paio di cose da scrivere ma non ho ancora avuto il tempo e la voglia di metterle giù bene.
Quindi, tanto per non abbandonare tutto, ricorrerò al classico espediente del blogger senza idee: il video da Youtube.
Nella fattispecie, una canzone dal CD che mi è arrivato ieri: Making Mirrors, il nuovo album di Gotye. Ho dovuto farlo arrivare dall'Australia, ma ne vale la pena.


In questa canzone c'è anche Kimbra, un'altra di cui ho dovuto ordinare l'album all'estero (ma è bastato andare in Germania tramite amazon.it).
Senza mettermi a scrivere recensioni, ché non sono abbastanza competente in musica per farlo, posso dire che è un album molto interessante - e suona molto anni '80, che è cosa buona e giusta. Qui è possibile ascoltarlo per intero. Molto ben fatta anche la confezione del disco, il cui design è stato creato interamente dallo stesso Gotye.

Già che ci siamo, la divertente cover dei Walk Off The Earth.


Adoro il tizio sulla destra che guarda fiducioso verso il futuro.

lunedì 2 gennaio 2012

Mi spiace... non sei tu, sono io.


Niente storie strappalacrime scappate dalla posta del cuore di Cioè.
Qui si parla di roba ben più seria, cioè dei videogiochi osannati dall'universo che sono stati lasciati fuori dalla mia personale top ten dei migliori del 2011. Per ciascuno sussiste un valido motivo per averlo escluso, che ora andrò ad esporre.


MINECRAFT







Ho guardato un sacco di video di gente che ha creato l'impossibile, dai microprocessori perfettamente funzionanti alla replica in scala 1:1 dell'Enterprise, o più semplicemente il proprio immenso palazzo d'oro costruito dopo giorni di scava & costruisci o le trappole più machiavelliche escogitate per catturare e uccidere in maniera atroce i mostri che si aggirano sull'isola di notte. Mi ha dato l'impressione di un gioco per gente che ha davvero tanto tempo da perdere.
L'ho provato e mi ha annoiato subito. L'unico scopo del gioco è sopravvivere, il che sarebbe possibile costruendosi un piccolo rifugio in pochi minuti e restandoci sempre - non ho capito se occorre anche cercarsi del cibo. L'unico motore che spinge a esplorare è la curiosità, oppure la volontà di trasformare l'ambiente a propria immagine... Ma perché dovrei scavare fino a liberare gli antichi dèi blasfemi solo per costruirmi una torre d'oro e diamanti? Me ne sto nella mia capannina sulla spiaggia e spero passi una nave a salvarmi. Se devo perdere ore a costruire cose, preferisco avere una sandbox in cui potermi muovere liberamente, invece di dover stare sempre attento a dovermi fare i gradini e salire saltandoli uno a uno quando voglio costruire più in alto. E poi accorgermi di aver terminato il materiale e correre a raccoglierne altro. E poi arriva la notte e devo mettermi al sicuro senza poter continuare a costruire. E che palle, dai.


BASTION


Non l'ho preso perché non avrei avuto tempo di giocarci. E nemmeno mi attirava tantissimo. Lo acquisterò quando sarà in offerta su XBox Live. Non su Steam (dov'era in offerta fino a oggi) perché voglio giocarci sprofondato in poltrona e davanti al 42", non sulla sediola che uso davanti al PC.


THE LEGEND OF ZELDA: SKYWARD SWORD


Uno dei pochissimi giochi che mi ha fatto rimpiangere di non possedere una Wii.


SKYRIM


Praticamente devo ancora iniziare Morrowind, figuriamoci.
Il problema con i giochi del genere è che sono dispersivi. Ci sono così tante cose da poter fare che si finisce col perdersi, in tutti i sensi. Magari è un limite mio, ma avere così tanta scelta di possibili attività equivale a non averne alcuna. Impiego una settimana per raggiungere una città perché lungo la strada mi sono fermato a raccogliere tutte le possibili quest e completarle, e alla fine non mi ricordo più per quale motivo ci stavo andando, in quella città. Così il gioco mi viene a noia. Preferisco un open world alla GTA, una grande città che propone solo un tot di missioni alla volta più qualche attività collaterale, o viceversa un gioco come Fable, in cui si ha una pletora di possibilità a propria disposizione ma gli ambienti non immensi impediscono un'eccessiva dispersività.


BATMAN: ARKHAM CITY


Teoricamente mi sarebbe interessato... Il problema è che acquistai Arkham Asylum al day one tutto entusiasta, e non l'ho mai finito per sopraggiunta noia abissale. Sarà stato il backtracking selvaggio, sarà stato il gameplay troppo ripetitivo... Fatto sta che, se questo gioco continua sulla stessa linea, preferisco tenermene alla larga.


THE WITCHER 2


Questo probabilmente sarebbe finito sul podio, magari anche al primo posto... Peccato che io stia ancora giocando al primo episodio! Che, per inciso, mi piace molto.



E questo è tutto. Vediamo cosa salterà fuori di bello in questo 2012.
(Regalatemi una PS Vita, pliiiiiis!)