lunedì 3 novembre 2008

Stand and Fight!! L'ignoranza non può nulla contro un Italiano vero!!

Prefazione
E' un po' che non scrivo sul blog. Non sono mai stato un gran bloggatore. Inoltre, con i pochi e scarsamente interessati lettori che mi ritrovo, una mia latitanza passa pressoché inosservata. In più, ultimamente sono usciti un po' di videogiochi interessanti, e molti altri ne stanno uscendo. Il che mi spinge inevitabilmente a spendere il mio tempo nel videoludo anziché scrivere cose assolutamente irrilevanti in questo spazio. Avevo pensato a una recensioncina di Star Wars The Force Unleashed, ma ho finito per giocarci parecchio, e che senso aveva una recensione a un mese dall'uscita e quando ce ne sono già centinaia più interessanti? Stesso discorso con Fable 2. Questo venerdì usciranno Gears of War 2, Endwar e la demo di Left4Dead, il prossimo venerdì sarà il turno di Call of Duty World at War e Mirror's Edge, e quello dopo ancora arrivano Left4Dead e Guitar Hero World Tour. Il che sarebbe fighissimo, se almeno avessi soldi per acquistarli tutti. A tutto questo aggiungiamo un'aumentata dose di lavoro che mi trattiene in ufficio più a lungo del solito e un po' di vita sociale sparsa. In tutto ciò, il blog è l'ultimo dei miei pensieri, ma stasera m'è preso un attacco di grafomania.

Introduzione
La nuova buzzword di moda è FACEBOOK. Ormai tutti ne parlano, tutti lo vogliono, tutti lo cercano, quasi tutti lo usano, tutti ne parlano bene, tutti gli altri ne parlano male puntando il dito contro l'annullamento della privacy, il regalare i propri dati personali e la mappatura delle proprie amicizie a grandi gruppi commerciali, eccetera. Tanti si sbracciano per farne parte, aziende creano la propria pagina di presenza e vanno a caccia di fan per far vedere che ce l'hanno più lungo degli altri, gli introiti pubblicitari salgono e vanno a finanziare nuovi servizi, nuovi giochi che gli utenti felicemente autorizzeranno a lasciar sbirciare nella propria vita in cambio di quella mezz'oretta di divertimento.Gente pubblica foto e dati a muzzo, senza preoccuparsi di porre un qualche limite all'accesso da parte di completi estranei. Fino a un paio di mesi fa ero fermamente contrario a iscrivermici, nonostante avessi ricevuto diverse pressioni dagli amici. A farmi capitolare fu il RRobe. Non che abbia fatto nulla per convincermi. Ha semplicemente raccontato sul suo blog e su forum di come abbia ritrovato in un batter d'occhio tanti compagni di scuola che non vedeva da anni. Ho ripensato ai miei vecchi compagni dell'ITIS: dopo il diploma ne ho rivisti pochissimi, e anche quei pochi li ho dispersi nelle pieghe del tempo. Ecco quindi lanciarmi nel tunnel di Facebook nella speranza di sapere qualcosa del loro destino. Qualcuno lo rotrovo: tra loro, uno (quello con cui più spesso studiavo e cazzeggiavo negli ultimi due anni di scuola) è finito a lavorare in Australia e due che si erano messi insieme in quarta si sono sposati (non ci avrei scommesso un centesimo, all'epoca, e invece...). Beh, Facebook è nato proprio per questo, e a quanto pare funziona davvero! A loro si aggiungono poi quei cento e passa amici che già erano iscritti, e altri che si sono iscritti dopo.

Stand and Fight!! L'ignoranza non può nulla contro un Italiano vero!!

Facebook mi ha messo prepotentemente a contatto con la scrittura gggGgGiovane, quella da SMS, figlia di una generazione troppo presa dalla velocità per pensare di usare ciò che ha imparato a scuola. Sempre che l'abbia imparato. E sempre che qualcuno gliel'abbia insegnato.
Ora, non nego di adoperare anche io qualche abbreviazione o strane storpiature quando scrivo in forma più colloquiale (chat, forum) o voglio porre enfasi su un particolare termine, ma di norma mi attengo alle forme corrette, e vedere gente che ci caga sopra come niente fosse mi fa letteralmente rabbrividire.
Non è che, prima di FB, non fossi aduso a feroci smembramenti dell'italico idioma, ma vedere che anche persone che ritenevo un po' meglio degli adolescenti rincoglioniti d'oggi si danno allo stupro della nostra bella lingua, mi ha distrutto.
L'episodio che mi ha stroncato e mi ha costretto al ricovero in reparto rianimazione è accaduto oggi: nella mia Home di FB noto che una mia amica ha scritto un messaggio in bacheca a un'altra.

dai togli la foto del cagnaccio...cmq ke fine hai fatto?? i miss u...doma m sa ke nn vengo alla qstione pia ma vado all'incontro del centro cu. te ke fai?saluts

Quando mi si sono calmati gli spasmi, le scrivo:

Gli accademici della Crusca piangono lacrime di sangue...

non ho capito cosa vuoi [io]?

Punteggiatura, dove sei?!

Avevo letto un tuo messaggio a [nome].
Ho visto un paio di dizionari trascinarsi fuori coperti di strappi e pugnalati con una raffica di K, invocando pietà.

E qui lei risponde piccatissima.

Ma se fosse solo questo, potrei ancora sopportarlo. L'ho fatto tante volte, e per ciascuna mi è saltato un battito del cuore, ma sono ancora vivo. Ad infliggermi il colpo di grazia arriva però un commento alla foto di una cantante messicana che fa parte della mia lista amici. Questo commento recita:

[nombre] , ke bella y sexy!!!

Ed eccola, la nemica NUMERO UNO della lingua, manifestarsi anche oltreoceano!

K

Tragedia! Orrore! Il morbo si diffonde! ESSA sta prendendo il sopravvento! Tutte le lingue neolatine rischiano l'estinzione!
Ecco allora spezzarsi qualcosa in me. Finalmente mi è chiaro il destino a cui sono chiamato. Come lo Zio Ben per Spiderman o i genitori per Batman, la morte della Lingua Italiana mi sprona a usare responsabilmente i miei poteri per il bene supremo, vestendo i panni di...

SUPER CRUSCA

Sì, colui che si batterà fino allo stremo delle forze per la salvezza della nostra lingua dalla distruzione perpetrata da loschi figuri quali:

- xkè kid
- nn man
- e il loro terrificante capo: KEngpin!

A tutti gli Italiani di buona volontà chiedo segnalazioni e supporto, per portare la Giustifica là dove si renderà necessario. Il potere della Penna Rossa mi accompagnerà per riportare la Pace e la Grammatica nei cuori di ciascuno! E state all'erta: il terribile SMS Tentatore è sempre in agguato!

Postfazione
Ora qualcuno potrebbe obiettare che "la lingua si evolve" e altre cose simili. Beh, la lingua in genere si evolve arricchendosi di nuovi termini, magari contaminandosi con altre lingue, e lasciando cadere quelli poco usati. Ma non sopporto che cambi per ignoranza e impoverimento.