giovedì 17 gennaio 2008

...se la pensi come noi.

Accaduto effettivamente, ieri, alla facoltà di Scienze Politiche della Sapienza.
Bah.

martedì 15 gennaio 2008

Sapienza perduta

(clicca sulla strip per vederla a grandezza naturale)

Avevo pensato a qualcosa da aggiungere alla strip, ma ho le scatole troppo girate per la favolosa dimostrazione di intolleranza proprio da chi alla tolleranza e al rispetto delle altrui opinioni si appella sempre, per giustificare i casini che commette.
Magari domani, a mente più fredda.

mercoledì 2 gennaio 2008

Secondo Livia Turco, "La legge 194 è applicatissima"

AHAHAHAHAHAH ma vaffanculo.

Secondo la legge 194, la donna che vorrebbe abortire dovrebbe consultare anche i "centri di aiuto alla vita", così da discutere i problemi che la inducono ad abortire e cercare di trovare una soluzione alternativa.
Così NON è.
Questi centri sono ignorati o volutamente ostracizzati: spesso, la donna che vuole abortire non viene mandata a colloquio con essi, ma semplicemente riceve il suo bel certificato che le permette di andare ad abortire, e avanti la prossima.

Forse la ministra ha ragione a dire che la 194 non deve essere toccata: prima di rivederla, dovrebbe almeno essere applicata, per vedere se funziona.

martedì 1 gennaio 2008

No, niente auguri.

Non mi piace fare gli auguri di buon anno. Il capodanno mi mette un sacco di tristezza e non riesco ad augurare buon anno sorridendo allegro e scolando spumante - anche se a un po' di buon alcol non si dice mai no. Non so bene perché il primo dell'anno, soprattutto i festeggiamenti di mezzanotte, mi metta addosso questo magone. Credo sia principalmente per tre motivi:
  1. Mi accorgo di colpo di come corra il tempo, e se un anno sembra lungo quando deve ancora passare, sembra sia stato troppo corto quando è passato. Mi accorgo di colpo che persone cui pensavo ancora come ragazzini vanno già all'università e mi sento tremendamente vecchio.
  2. Invece di pensare alle cose belle e buone accadute durante l'anno, mi vengono in mente solo le cose brutte, la cose non fatte, le cose che ho sbagliato.
  3. Invece di pensare alle opportunità e alle cose belle che potrò fare nel nuovo anno, riesco a pensare solo a tutti i casini che sicuramente accadranno a me e al mondo e già li temo.
Posso solo affidarmi al Signore e aspettare di vedere cosa mi riserva il tempo a venire, pregare che mi accadano cose buone e che possa sostenere quelle cattive.



Fanculo i cattivi pensieri, almeno il primo dell'anno.