lunedì 19 marzo 2007

Io prendo il numeretto.

In un'intervista, Riccardo Schicchi afferma che "Le mie ragazze sono professioniste, non prostitute".

Uhm.

pro|sti|tu|zió|ne
s.f.
CO
1 attività di chi offre abitualmente prestazioni sessuali a fini di lucro con carattere di abitualità e professionalità: darsi alla p., esercitare la p., p. femminile, maschile, minorile | anche fig.: p. della cultura
2 complesso delle persone che si prostituiscono e conseguente fenomeno sociale: bisogna combattere la p., la piaga della p.

Significa che fanno tutto aggratis o che il Sig. Schicchi non conosce la lingua italiana?
Beh, in effetti credo che conosca molto meglio le lingue dell'est.

2 commenti:

farro ha detto...

suvvia, silvano. Non ci sono solo i vocabolari, ci sono anche le accezioni comuni.
Un conto è lo spettacolo, l'altro l'intrattenimento privato. Insomma c'è differenza tra una prosituta e una attrice porno.
Ma poi, che importa?

Ma tu pensi che il sesso sia peccato?

Avion ha detto...

La differenza di situazione non cambia la sostanza della realtà.