mercoledì 7 settembre 2011

Pecunia non olet. La merda, sì.


Questa è una rosa.
No, non è un petalo di rosa. E' una rosa completa, ve l'assicuro. Garantisce Saverio Tommasi, che durante la settimana del 32° Meeting per l'Amicizia tra i Popoli a Rimini ha pubblicato il seguente video.


Uno splendido esempio di come non fare giornalismo.
Andiamo con ordine.
  1. La pretesa di capire qualcosa dalla portata enorme come il Meeting in 12 ore e spiegarlo agli altri in 10 minuti è una cagata già di per se. Infatti l'intento del video non è capire e spiegare, ma spargere il letame cagato dai propri pregiudizi.
  2. Ne consegue che viene mostrato solo ciò che fa comodo per sostenere la propria tesi, cioè che CL è una macchina da soldi e il meeting la sua fiera campionaria. Del Meeting vero non si vede assolutamente nulla: non gli incontri, non le mostre, non gli ospiti, non la gente arrivata dalla parte opposta del mondo con una storia interessante e commovente da raccontare - e ce n'è a volontà.
  3. Poi occorre far fare la figura degli imbecilli ai ciellini, quindi si va in giro a far domande. Si prendono poi le risposte più imbarazzanti o le persone più stordite e le si mette dentro. Per sbaglio ci finiscono anche risposte intelligenti, ma solo perché non sono state capite. Si prende uno che non è volontario spacciandolo per tale, si prendono le ragazze degli stand che non c'entrano una mazza con CL ma son lì solo perché pagate, eccetera. Ciliegina sulla torta, a 5:38 compare una mia amica che parte di volata con i tre aggettivi richiesti ma viene tagliata prima che dica l'ultimo, ché non esiste trovare una persona intelligente.
  4. Non può mancare l'attacco alla CDO, il "braccio economico" di CL. Ovviamente andare dal presidente (che è Bernard Scholz, non Giorgio Vittadini come dice l'informatissimo Tommasi) o da uno dei responsabili per chiedere cosa è e cosa fa sarebbe un suicidio, quindi si usa la tattica di cui al punto 3. Si spara poi il Numero Magico: 34000 imprese associate! SANTO CIELO, IL BUSINESS MILIARDARIO! Scordandosi di dire, curiosamente, che la gran parte di queste imprese sono ONLUS, oppure cooperative che esistono con il solo scopo di far lavorare le persone, che talvolta sono portatori di handicap anche gravi che nessuno assumerebbe e la cui unica alternativa sarebbe stare a casa o in una casa di cura a marcire. Ed è proprio grazie ai contatti tra aziende all'interno della CDO che queste realtà rimediano il lavoro da far fare ai propri dipendenti, potendo così continuare a esistere. Ma dicendolo, si rischia di farle fare bella figura. Quindi, silenzio.
  5. E infine, l'ironia sui soldi portati dagli sponsor. Pecunia non olet, lo sterco del diavolo, eccetera. Ma se Tommasi si fosse guardato un po' attorno, si sarebbe reso conto che mettere in piedi il Meeting ha un costo esorbitante, nell'ordine dei milioni di euro. E che tra sponsor, stand espositivi, vendita di cibo e oggetti vari, lotteria, eccetera, si arriva appena al pareggio di bilancio. Altro che macchina da soldi.
Saverio Tommasi ha preso un dettaglio del Meeting, quello meno significativo ma utile a sostenere la sua tesi, e ha affermato che quello è il Meeting. Cioè ha affermato che un singolo petalo di rosa è tutta la rosa. Normalmente una persona così verrebbe derisa - o andrebbe soggetta a un TSO.
Invece lui si spara le pose da giornalista e ha pure il seguito osannante.
Poi non dovrei odiare i giornalisti.

Nessun commento: