domenica 16 marzo 2008

Bit e passione sono inversamente proporzionali

E' incredibile come ci sia gente che continua a produrre software per il Commodore 64, una macchina morta e sepolta, azienda produttrice inclusa, ma che, per quello che ha rappresentato nell'informatica e nei videogiochi, vanta ancora una nutrita schiera di appassionati utilizzatori. Tra parentesi, sono abbastanza stupito che le loro macchine funzionino ancora perfettamente: il mio Commodore 128 ha tirato le cuoia tempo fa. Evidentemente praticano una regolare manutenzione.
Ma mi sto perdendo in chiacchiere inutili. Il vero scopo di questo post è elogiare Toni Westbrook, che ha programmato un clone di Guitar Hero per C64 e ha costruito un'interfaccia hardware per connettere un controller PS2, nella fattispecie la chitarra per GH, alla porta per il joystick. Questa interfaccia sarà messa in vendita prossimamente, per la gioia degli interessati.






Ah, la purezza del sintetizzatore del C64.

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