mercoledì 15 ottobre 2008

Si chiama "volante", ma non ha le ali.

Quindi non puoi usarlo come assorbente. Non è cosa per te.


Mattino.
Esco di casa per andare a lavorare. Tra sonno e raffreddore sono abbastanza rincoglionito, cammino come uno zombi. A svegliarmi ci pensa uno sferragliare seguito da un tonfo, un centinaio di metri davanti a me, dove stanno facendo lavori sulla rete del gas.
Alzo lo sguardo. Vedo gli operai correre verso la sorgente del trambusto. Guardo.
No, dai, non ci credo.



Nel momento in cui ho visto cosa era successo, la mia insopprimibile vena misogina mi ha fatto dire "Sarà sicuramente una donna".
Ovviamente era stata una donna. Cinese.
Mentre mi gratto la testa davanti alla curiosa scena, si avvicina il signor N. Mi chiede come abbia fatto. Non ne ho idea. L'unica ipotesi plausibile è che, svoltando a destra, non abbia raddrizzato in tempo il volante. Il che è assurdo, dato che tende a raddrizzarsi da solo.
Mi sono sempre chiesto perché diano la patente alle donne, che nella maggior parte dei casi sono incapaci di gestire un'auto. Non è una considerazione maschilista: come dice l'amico Adriano, detto "Il Fas", se su 100 donne 95 sono imbecilli, non è misoginia, è statistica. 9 volte su 10 in cui vedo un'auto fare una manovra idiota e/o pericolosa, al volante c'è una donna. Una donna non è in grado di gestire adeguatamente una situazione pericolosa al volante: se, per fare un esempio, non dà una precedenza, per distrazione o per idiozia, spesso per lo spavento nel vedere un'auto in arrivo si bloccherà all'improvviso ostacolandola e facendola sbandare nel tentativo di essere evitata, mentre un uomo porterebbe a compimento la sua cazzata filando via e lasciando come unica conseguenza gli insulti che gli vengono giustamente rivolti dal poveraccio che ha messo a rischio. Lo diceva spesso la mia istruttrice di scuola guida (donna! Una delle poche donne abili alla guida che abbia conosciuto): gli uomini fanno più incidenti delle donne, e quindi gli tocca pagare un premio assicurativo più alto, perché le donne fanno le cazzate e gli uomini si schiantano per evitarle.
Le donne sono più brave degli uomini in molte cose, ma la guida non è proprio cosa adatta a loro. Sono geneticamente inadatte. Dare un'auto in mano a una donna significa armarla e mandarla in mezzo alla gente in attesa che mieta le sue vittime. Le motorizzazioni civili dovrebbero avere un concorso in colpa per averle autorizzate a qualcosa cui sono inadeguate. Come se io, che non so distinguere una vena da un'arteria, ricevessi l'abilitazione professionale come medico chirurgo.
Bisogna fermare questa pericolosa usanza, nata a causa dell'orrore del femminismo e del politically correct! Dite NO alle patenti alle donne! Dite SI' a strade più sicure! Dite SI' alla VITA!


Ringrazio Ka300m per essersi prestato a ricevere via bluetooth la foto fatta col mio cellulare sul suo telefonino, per poi scaricarla sul suo computer e inviarmela. Si fotta la Nokia e i prezzi assurdi dei suoi cavetti per connettere il telefono al pc.

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