lunedì 13 ottobre 2008

L'amore al tempo dei videogiochi

Internet cambia i rapporti, ormai si sa. In meno di dieci anni di grande diffusione ha rivoltato il mondo come un calzino e ha riplasmato la società cosiddetta civile a sua immagine.
Capita quindi di trovare il miglior amico della vita in una community di appassionati di Star Wars, di innamorarsi su un forum di videogiochi, di trovar moglie sui siti di incontri o di scoparsi la vecchia compagna di classe che alle superiori non ti cagava di striscio dopo averla ritrovata su Facebook. O anche di farsi cazziare pubblicamente dalla propria mamma.

Poi un giorno qualcuno ha l'Idea: facciamo un gioco fortemente incentrato sulla fisica reale in cui sono gli utenti a creare i livelli e a condividerli tra loro attraverso una piattaforma dedicata, usando un editor potentissimo integrato nel gioco stesso. La Sony dà l'OK e nascono Media Molecule e il suo Little Big Planet per Playstation 3.



Con questo editor si possono creare livelli fortemente interattivi e per ogni gusto. Perché non usarlo, per esempio, per presentare in maniera simpatica i dati finanziari di Sony Computer Entertainment all'E3?



Il gioco esce il 22 ottobre, ma la beta semipubblica (nel senso che occorre rimediare una chiave d'accesso da qualche sito che ne mette a disposizione) sta già spopolando. I livelli creati dai giocatori fioriscono felici. C'è chi ha ricostruito una antica calcolatrice meccanica perfettamente funzionante, o che fa suonare canzoni dei Deep Purple attivando gli switch inseriti nel livello.
Ma c'è qualcuno che va oltre e chiede alla propria ragazza di scaricare questo livello:



Delizioso.

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