Alle solite valanghe di banali e ritrite accuse, commenti, insulti che seguiranno, voglio muovere solo due obiezioni.
- I preti sono uomini, e come tali imperfetti. Non è una novità che un prelato "ci caschi", ma questo non è mai stato un'obiezione al messaggio di Cristo propagandato dalla Chiesa, che lui stesso ha costituito di uomini, che sono imperfetti, inclini all'errore. Ma avrà ben saputo cosa stava facendo, no? Non mi pare che fosse uno stupidotto qualunque. E nonostante tutti gli errori, la Chiesa esiste ancora.
- Questi preti, che si comportano così e non hanno timore di farlo, sanno cosa hanno giurato quando hanno ricevuto l'ordinazione? Sanno a cosa hanno rinunciato coscientemente (non credo qualcuno li abbia obbligati)? Eppure non se lo fanno mancare? E cosa spera di ottenere chi fa "outing" in questo modo, come l'ultimo sacerdote citato? Se non gli stanno bene le condizioni del sacerdozio, perché l'hanno intrapreso? Perché non lo abbandonano? Se sono in dichiarato contrasto con la Chiesa, perché continuano a starci dentro e addirittura ad esserne ministri? Sperano in una improbabile "rivoluzione dal basso" o sono semplicemente dei fanfaroni che non saprebbero che altro fare nella vita?
3 commenti:
come diceva futon il bersaglio non è la Chiesa ma - in un mondo ossessionato dal sesso - il celibato. Fa evidentemente scandalo che qualcuno possa fare a meno del sesso.
1) non hai capito bene perché il mio commento era OT. parlavo di pedofilia anziché di "avventurette omosessuali":
fa come se il mio commento non esistesse: tra un po' lo cancellerò per evitare confusione.
scusa
P.S.
curiosità: qual'è il tuo ruolo nelle indagini anti-complottiste (se hai un ruolo)?
Nessuno.
Sono un attento spettatore.
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